Focus: Autovalutazione di scuola. Area 5: Relazioni professionali interne

 

In questo breve saggio ci occupiamo delle relazioni professionali interne alla scuola che caratterizzano i sistemi di partecipazione e di decisione a più livelli dell’organizzazione collegio, dipartimenti, consigli, team, gruppi di progetto, commissioni, unità e nuclei di coordinamento dei processi didattici, organizzativi, valutativi, RSU…

 

 

 

Zan (1988) studioso di organizzazione afferma che “ (…) in ogni sistema complesso, nessuna decisione può essere presa in modo unilaterale da nessuno degli attori.

 

L’interdipendenza appare particolarmente evidente ogni volta che un’istituzione deve agire o prendere una decisione. Le parti devono arrivare a dei compromessi accettabili e tenere conto dell’esistenza e delle strategie di altri attori.”

 

 

 

Anche la scuola è un’organizzazione complessa di tipo sistemico: le sue variabili interdipendenti si riferiscono ai diversi soggetti individuali e collegiali dotati di prerogative, competenze, spazi di autonomia decisionale differenti e legati da relazioni di equiordinazione funzionale che necessitano di azioni efficaci di coordinamento.

 

Inoltre, nel sistema-scuola  le decisioni sono sempre il risultato di processi dialettici e dinamici di partecipazione collegiale, in contesti di confronto, di mediazione, di integrazione e di condivisione.

 

Le relazioni professionali caratterizzano il “lavorare insieme” di docenti e dirigenti nelle riunioni di  team, nei gruppo di lavoro, nei consigli, nei nuclei di coordinamento …  che per essere efficaci  debbono necessariamente evolvere dalla semplice interazione, basata su legami -coesione per somiglianza, attrazione, condivisione di interessi e di obiettivi, all’ integrazione di competenze, di approcci e alla contaminazione strategie e buone pratiche per l’elaborazione di una proposta unitaria condivisa.

 

Questo passaggio evolutivo è possibile solo quando all’interno del gruppo di lavoro si genera interdipendenza positiva, quando, cioè, si diventa capaci di individuare, riconoscere e valorizzare le competenze, le conoscenze, i valori, i modelli dei singoli componenti, ritenendoli indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

 

Ma per poter riconoscere e individuare competenze  e risorse professionali nella scuola è indispensabile recuperare gli spazi di incontro e di relazioni  anche informali  (il plesso, l’atrio, la sala docenti, il giardino, l’ufficio del dirigente ..), nei quali si creano legami, si sviluppa senso di appartenenza al gruppo e all’Istituto, si costruiscono identità, si promuove consenso e condivisione di  obiettivi e scelte, si attivano risorse e si promuove collaborazione.

 

Il lavorare insieme nella scuola accompagna tutti i momenti del processo di costruzione delle decisioni in ambito scolastico, formali ed informali, che possiamo riferire al modello incrementale di Mintzberg (1987):

 

 

 

A livello di team, gruppo di lavoro, dipartimento, commissione, unità di coordinamento:

 

  • il riconoscimento dei bisogni e valutazione diagnostica
  • la presa in carico dei problemi
  • l’analisi del contesto interno ed esterno (opportunità, risorse, punti di forza, punti di debolezza)
  • l’individuazione delle soluzioni possibili al problema, a partire da quelle più familiari
  • la riflessione e il confronto sulle pratiche-soluzioni già adottate
  • il riconoscimento, la valorizzazione e la condivisione di buone pratiche
  • la scelta della soluzione ritenute migliore fra quelle alternative possibili (giudizio singolo, commissione, negoziazione … formazione di una “coalizione”)
  • l’approvazione formale della soluzione-decisione  

 

La tabella che segue illustra le principali aree di funzionamento del sistema delle relazioni professionali interne alla scuola, i fattori di qualità e gli indicatori possibili.

 

 

Focus: Autovalutazione di scuola. Area 5: Relazioni professionali interneultima modifica: 2015-02-23T11:31:29+01:00da learninggroup
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