Piano Triennale Offerta Formativa: le scelte educative della scuola

di Antonia Carlini

 Nei precedenti interventi ci siamo occupati della cornice di azione (contesto e istanze a più livelli, esiti e attese di sistema) entro cui viene definita l’offerta formativa scolastica, delle priorità della scuola e dei suoi obiettivi strategici. Ora entriamo nel cuore del Piano, ossia nelle scelte della scuola che qualificano l’offerta formativa e che sono esplicitate nella progettazione educativa, curricolare, extracurricolare e organizzativa. In modo specifico, in questo saggio, offriamo spunti di riflessione ai docenti per le scelte relative alla dimensione educativa del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

Nelle scelte della scuola, come sappiamo, trovano necessariamente sintesi le istanze rilevate a più livelli (interventi adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti), coniugandole con le attese di sistema (obiettivi formativi prioritari tra quelli indicati dalla Legge 107; traguardi per lo sviluppo delle competenze prescritti dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida; obiettivi di miglioramento della scuola).

Il Piano, difatti, come indicato nell’art. 3 del Regolamento dell’autonomia (D.P.R. n.275-1999) e ribadito anche nel comma 14 della Legge 107, è il documento fondamentale nel quale la scuola esprime sua identità culturale attraverso la progettazione educativa (dimensione etico – valoriale) curricolare, extracurricolare (curricolo esplicito) e organizzativa (curricolo implicito) definita nell’ambito degli spazi di autonomia funzionali riconosciuti a livello costituzionale.

La dimensione educativa del Piano comprende le scelte e i percorsi pensati dalla comunità professionale scolastica per promuovere lo sviluppo delle competenze sociali e civiche che, secondo quanto indicato nella Raccomandazione europea del 2006, includono le competenze personali, interpersonali e interculturali e puntano dritto alla formazione della persona e del suo “saper essere con”.

Suggeriamo, perciò, alcune domande guida orientative dei processi decisionali che coinvolgono in questa fase di pianificazione gruppi di docenti nelle commissioni che si stanno occupando di elaborare una proposta da discutere e condividere in collegio: quali valori condivisi praticati e diffusi nella scuola a tutti i livelli? Quali percorsi trasversali mirati allo sviluppo di competenze sociali e civiche? Quali sinergie con i soggetti esterni e quale coinvolgimento attivo e diretto delle famiglie? Quali sistemi di accoglienza e quali azioni di coinvolgimento della comunità scolastica più ampia? Quali protocolli per la convivenza adottati in modo diffuso nella scuola-comunità professionale e nelle classi-comunità di apprendimento? Quale patto educativo adottato in modo diffuso dal team e dai consigli?

L’insegnamento Cittadinanza e Costituzione, in modo particolare, costituisce il contenitore dei saperi e delle esperienze che alimentano questa dimensione, oltre ad essere il riferimento fondamentale per la scelta di itinerari educativi mirati riferiti alle diverse aree di sviluppo delle competenze civiche e sociali: cittadinanza europea; cittadinanza e legalità; cittadinanza e sostenibilità ambientale; cittadinanza e sport; cittadinanza digitale; cittadinanza economica; cittadinanza attiva a scuola; cittadinanza culturale; cittadinanza e Volontariato; cittadinanza e salute.

Pubblicato su DSNEWS Rivista on line CISL SCUOLA

Piano Triennale Offerta Formativa: le scelte educative della scuolaultima modifica: 2015-11-29T11:59:08+01:00da learninggroup
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