La dimensione olistica dell’educazione

“ Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende…Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi,affettivi,relazionali,corporei, estetici,etici,spirituali.” Così recita il documento“ Cultura, Scuola, Persona” redatto dalla Commissione ministeriale di saggipresieduta dal ProfMario Ceruti nel 2007.

In esso si pone l’accento su un processo educativo che non sia soltanto incentrato sulle abilità cognitive dell’alunno , ma che tenga conto , in una dimensione olistica, di ogni aspetto dell’individuo in formazione, che dovrà pervenire al successo formativo(D.P.R. 275/99 art 1 co 2) .

La dimensione olistica dell’educazione non è una novità: già gli antichi Grecicon il loro concetto dipaideia egkuklios (educazione completa)(1) tendevano alla formazione di un uomo virtuoso, coraggioso,giusto,fisicamente forte , che coltivasse la conoscenza; “ l’uomo intero, corpo e anima, sensibilità e ragione, carattere e spirito”( 2).

L’educazionegreca classica ,soprattutto quella ateniese, mirava alla formazione civile , morale , fisicadel futuro cittadino,chedoveva incarnare quell’ideale diareth 0civile, finalizzato all’amministrazione della polise allapratica della democrazia. ( 3)

“(…) Intendo l’educazione -scrive Platone nelle Leggi- come esercizio di virtù che accende nel fanciullo il desiderio e l’amore di riuscire perfetto cittadino e di saper comandare con giustizia e obbedire alla giustizia .”( 4)

Non a caso il curricolo prevedeval’insegnamento di discipline come la musica,la poesia, l’educazione fisica, accanto alla retorica, l’astronomia, la medicina e l’arte della misurazione. L’obiettivo, comunque, era sempre quello di perseguirel’eccellenza in tutte le cose e di far sì che gli allievi si impegnassero per tutta la vita a essere sempre completi ed equilibrati; la musica ,ad esempio,contribuiva a stimolare nei giovani laswfrosunh( la padronanza di sé)rendendoli più civili , facendo regnare nella loro anima euritmia e armonia (5).

L’orientamento attuale della contemporanea psicologia pone nuovamente l’accento sulla dimensione olistica del processo di insegnamento-apprendimento, superando, di fatto , la concezione di una netta separazione tra aspetti cognitivi e socio-affettivi, che per molti anniè stata messa in atto nella scuola.

Secondo gli studidi Gardner (6) esistono nove principali forme diintelligenza : linguistica,logico-matematica,spaziale,corporeo-cinestetica,musicale,intrapersonale o della comprensione del sé, interpersonale o della comprensione degli altri,naturalistica ,esistenziale.

Esse sono miscelate variamente nell’individuo, che risulta differente dagli altri per personalità, temperamento e profilo personale di intelligenze.

L’implicazione pedagogica di questa teoria è di rilevante portata, perché finora si è cercato “ equamente” di fornire la stessa educazione a tutti, non tenendo conto delle peculiarità di ciascuno.

Il processo educativo, per Gardner, dovrebbe invece tendere all’elaborazione di percorsi individualizzati e personalizzati , che meglio si adattino al profilo intellettivo di ciascuno, per permettere a ciascuno di raggiungere il successo formativo/esistenziale. (7)

 

 

Agnese Sperduti, Liceo Classico N.Turriziani, Frosinone

Note e bibliografia

 

1.Marrou H.I. Storia dell’educazione nell’antichità 1950, pag 296

2.Marrou H.I. Storia dell’educazione nell’antichità 1950, pag 295

3.Platone Protagora 316b;319 a

4.Platone Leggi 643 e;

5.Platone Protagora 325 a b

6.Gardner Howard , Sapere per comprendere 1999, pag 72

7.Gardner Howard , Sapere per comprendere 1999, pag 73

 

La dimensione olistica dell’educazioneultima modifica: 2013-01-29T21:36:55+01:00da learninggroup
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