La prova del caso nel concorso per dirigenti: quali criteri di valutazione? (II)

di Antonia Carlini

SdC ANSI 1

Nel numero precedente di Dirigenti News, a proposito della soluzione di un caso scolastico nella prova orale del concorso a dirigente scolastico, abbiamo richiamato l’attenzione  sui criteri di valutazione di questa prova autentica che richiederà ai candidati di misurarsi con una situazione problematica contestualizzata di tipo reale. Una prova di competenza, dunque, che implica necessariamente l’adozione di approccio multidimensionale e il ricorso ad una rubrica opportunamente articolata negli ambiti oggetto della valutazione (gli aspetti essenziali della prova), rispetto ai quali andranno indicati i criteri di correttezza (le condizioni di qualità che ogni prestazione deve soddisfare per essere adeguata), da declinare nei descrittori di livello (i livelli di prestazione, da uno minimo ad uno massimo, a cui far corrispondere ad esempio un certo punteggio).

Il colloquio come sappiamo è articolato in una risposta ad un quesito e  nella soluzione di un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico, entrambe riferite a più materie del bando, che saranno valutate secondo i criteri generali e i pesi indicati nel QdR definito dal CTS: conoscenza dei contenuti specifici (max. 30 punti), capacità di risoluzione del caso (max.42 punti), chiarezza espositiva e la capacità di sintesi (max.10 punti).

Pensando ad una rubrica valutativa, dal QdR, oltre ai criteri generali da soddisfare per la correttezza della prova e i relativi pesi massimi da assegnare, possiamo dedurre gli ambiti o aspetti essenziali esplorati – conoscenze, soluzione del caso, esposizione. Mancano, tuttavia, i descrittori dei livelli di prestazione dimostrati dal candidato in relazione a ciascun criterio, a cui riferire punteggi analitici progressivi.

Per ovvie ragioni di trasparenza, oggettività e uniformità della procedura e dei comportamenti delle sottocommissioni, riteniamo che sia compito della Commissione madre declinare i criteri in descrittori di livello e fissare la scala dei punteggi progressivi. Un compito impegnativo, che richiede particolare attenzione alla descrizione chiara degli elementi qualitativi discriminanti tra un livello di performance e l’altro.

Elementi che secondo noi dovrebbero esplicitare chiaramente le caratteristiche della prestazione al livello considerato.

Ritornando alla nostra rubrica valutativa,  possiamo ipotizzare un’articolazione dei criteri indicati in tre livelli, per ciascuno dei quali proponiamo di seguito, a titolo meramente esemplificativo, descrittori e pesi. L’intento non è certo quello di sostituirsi alle commissioni nell’esercizio di una loro specifica competenza, quanto piuttosto di offrire un contributo che ci auguriamo possa essere di qualche utilità al loro lavoro.

  • Criterio n.1 Conoscenza dei contenuti specifici (max 30 punti)
  1. Riferisce in modo parziale i contenuti specifici riferiti al quesito e al caso (10 punti)
  2. Riferisce in modo completo solo i contenuti specifici riferiti al quesito/oppure al caso (20 punti)
  3. Riferisce in modo completo i contenuti specifici riferiti sia al quesito che al caso (30 punti).
  • Criterio n.2 Capacità di risoluzione del caso (max.42 punti)
  1. Risolve il caso con una soluzione poco coerente attraverso azioni professionali generiche con scarsi riferimenti normativi e/o documentali (15 punti)
  2. Risolve il caso proponendo una soluzione coerente attraverso azioni professionali specifiche che sostiene con adeguati riferimenti normativi e/o documentali (37 punti)
  3. Risolve il caso proponendo una soluzione coerente e originale attraverso azioni professionali riferibili a tutte le dimensioni della dirigenza scolastica che sostiene con adeguati riferimenti normativi (42 punti)
  • Criterio n.3 Chiarezza espositiva e la capacità di sintesi (max.10 punti)
  1. Espone i contenuti in modo confuso mostrando una limitata capacità di sintesi (3)
  2. Espone in modo abbastanza chiaro mostrando un’adeguata capacità di sintesi (8 punti)
  3. Espone in modo chiaro e sicuro mostrando un’adeguata capacità di sintesi (10 punti)
La prova del caso nel concorso per dirigenti: quali criteri di valutazione? (II)ultima modifica: 2019-05-13T17:41:42+02:00da learninggroup
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